Come integrare la tecnologia in classe? Un aiuto concreto è rappresentato dal metodo SAMR: non è teoria fine a se stessa, ma un metodo utile per capire se stiamo integrando in modo efficace il digitale nella nostra pratica quotidiana. Le diverse fasi/livelli del metodo SAMR sono rappresentate nell’immagine che vedete sotto.
Cos’è il metodo SAMR:
Il metodo SAMR, acronimo di Sostituzione, Aumento, Modifica, Riprogettazione/Ridefinizione, classifica l’utilizzo della tecnologia in quattro livelli progressivi ed ogni livello offre un diverso grado di impatto sull’apprendimento degli studenti.
Fasi del metodo SAMR:
Sostituzione (Substitution): la tecnologia viene utilizzata per sostituire un’attività tradizionale senza apportare cambiamenti significativi nell’apprendimento. Ad esempio, gli studenti possono scrivere un saggio su un documento di Word invece che su carta.
Aumento (Augment): la tecnologia migliora l’attività di apprendimento, offrendo funzionalità aggiuntive rispetto alle pratiche tradizionali. Ad esempio, gli studenti possono utilizzare un’app di matematica interattiva per esplorare concetti matematici in modo più coinvolgente e visivo.
Modifica (Modification): la tecnologia consente una rielaborazione significativa dell’attività di apprendimento, consentendo agli studenti di fare qualcosa che non era possibile prima. Ad esempio, gli studenti possono collaborare in tempo reale su un documento di Google Drive per creare una presentazione multimediale che includa testo, immagini e video.
Riprogettazione (Redefinition): la tecnologia permette di ridefinire completamente l’attività di apprendimento, aprendo nuove opportunità altrimenti non realizzabili. Ad esempio, gli studenti possono utilizzare strumenti di animazione e programmazione per creare un cortometraggio che rappresenta un concetto scientifico complesso.
Esempi pratici di applicazione del metodo SAMR:
- Utilizzo di app di realtà aumentata per esplorare luoghi storici in modo virtuale, consentendo agli studenti di vivere un’esperienza immersiva e interattiva.
- Creazione di blog o portfoli digitali per consentire agli studenti di documentare il loro apprendimento, riflettere sulle esperienze e condividere i loro progressi con i compagni di classe e l’insegnante.
- Utilizzo di strumenti di collaborazione online, come Google Docs o Microsoft Teams, per facilitare il lavoro di gruppo, consentendo agli studenti di contribuire in modo sincrono e asincrono sui progetti.
- Organizzazione di videoconferenze o webinar con esperti esterni per offrire agli studenti opportunità di apprendimento autentico e connessioni reali con il mondo esterno.
Conclusioni:
Il metodo SAMR offre un approccio strutturato per integrare la tecnologia in classe, spingendo gli insegnanti a spostarsi oltre la semplice sostituzione delle attività tradizionali. Utilizzando questo metodo, gli insegnanti hanno un quadro di riferimento preciso grazie al quale comprendono il livello di integrazione digitale nella loro didattica e si impegnano a migliorarlo.